Come essere un genitore attento all`ambiente? Ecco i consigli delle mamme

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Ecco alcuni comportamenti che vanno verso uno stile di vita più compatibile con l`ambiente, ma prima di andare oltre nella lettura vi invitiamo a vedere “la storia delle cose” (http://video.google.it/videoplay?docid=-2138416794381091301), un video della durata di 20 minuti che non potete perdervi e dovete diffondere:

utilizzare pannolini lavabili:

si riduce l`impatto ambientale, per un bambino si usano circa 6000 usa e getta mentre bastano una ventina di pannolini lavabili, riutilizzabili anche per altri figli, con una spesa minore (dai 300 agli 800 euro contro i 1500-2000 degli usa e getta), per non contare il costo ambientale che si paga per la produzione di usa e getta. I lavabili sono più traspiranti, la pelle del bambino non è a contatto con superfici sbiancate con cloro e altre sostanze chimiche, con i lavabili non ci sono arrossamenti e non servono creme e cremette. Un pannolino lavabile “pocket” è costituito da una mutandina con esterno impermeabile, interno in morbido micropile o altro tessuto, con una tasca nella parte posteriore in cui si inseriscono inserti assorbenti, a seconda delle necessità, per “tenere” anche per notti di 13 ore. La maggior parte dei pannolini lavabili sono in taglia unica regolabile, per cui vanno dai 4-5kg ai 16-20kg. Difficoltà di lavaggio nessuna in particolare, i pannolini sporchi si accumulano in un bidoncino chiuso in attesa di lavaggio e si buttano in lavatrice a 60° SENZA detersivo, con bicarbonato al posto del detersivo e aceto al posto dell`ammorbidente. Sono BANDITI additivi vari come napisan e simili, o ammorbidenti, che lasciano facilmente residui irritanti che finiscono sulla pelle. Per chi avesse timore della cacca, esistono veli cattura-pupù biodegradabili in cellulosa, che stesi al centro del pannolino, fanno il lavoro sporco raccogliendo “il grosso” e si buttano tranquillamente nel water.

link utili: www.ecobaby.it shop online della mamma pioniera importatrice dei lavabili in Italia

http://www.youtube.com/user/ecobabyit#p/u canale youtube di ecobaby con tutti i video descrittivi dei pannolini

http://www.ecobaby.it/forum/  forum di ecobaby dove scambiare opinioni sull`utilizzo dei lavabili

http://www.pannolinilavabili.info/ sito dedicato ai lavabili, nasce da un gruppo di mamme, nella sezione dove li trovo/mercatino è possibile vendere e acquistare pannolini usati

acquisto o passaggio di vestiti, attrezzature come passeggini o seggiolini, e giocattoli usati

molto spesso siamo in breve tempo invasi da cose che non usiamo più, molti vestitini mai messi, seggioloni ingombranti culle lettini un`infinità di giocattoli, cederli anche temporaneamente fa risparmiare soldi e spazio a tutti, e ci sono anche molti negozi di conto vendita di usato in buono stato per bimbi, per ricavare magari anche qualcosina. I vestiti usati inoltre essendo stati lavati più volte sono esenti da tutti quesi residui chimici di lavorazione o addirittura di pesticidi purtroppo sempre più diffusi nei capi d`abbigliamento.

preferire giocattoli in legno piuttosto che di plastica,e pochi ma buoni

il legno è un materiale vivo, caldo e duraturo, molto più della plastica, che spesso non è di grande qualità e che può facilmente nascondere sostanze tossiche come ftalati .Spesso i giochi plasticosi hanno un cattivo odore, e si rompono molto facilmente. I giocattoli in legno possono costare di più, ma spesso c`è un`attenzione maggiore anche ai colori utilizzati, e per ammortizzare il costo se ne possono comprare meno;

sostituzione dei detergenti tradizionali per la casa con prodotti eco compatibili

che non vuol dire per forza il detersivo da venti euro ultra biodegradabile, però lavare i rubinetti con l`aceto, cosa che minimizza anche il pericolo che i bimbi trovino sostanze tossiche in casa. Il pulito “disinfettato” è ormai universalmente riconosciuto come perfettamente inutile (e irraggiungibile) nell`ambiente domestico e ad ogni modo non è proporzionale all`aggressività/tossicità dei prodotti pulenti.

link utili: http://www.e-coop.it/portalWeb/stat/docPortale/doc00000071209/true/linea-viviverde-coop.dhtml  la linea viviverde di coop produce molti detersivi “tradizionali” ma a basso impatto ambientale certificati ecolabel

http://biodetersivi.altervista.org/homepage.htm meraviglioso sito che spiega come farsi in casa efficacissimi prodotti pulenti usando ingredienti base semplici e naturali, come ad esempio bicarbonato e aceto, limone e sale. A prova di qualunque saccheggio della credenza!

autoproduzione della maggior parte delle pappe (vedi omogeneizzati)

sui vasetti (indiscutibilmente comodi per le trasferte e le emergenze, ma improponibili per l`alimentazione abituale) c`è la data di scadenza, ma non quella di produzione, per cui molto probabilmente sono stati preparati mesi-anni-prima del nostro acquisto. Non c`è paragone con un prodotto fresco, preparato anche in quantità e poi congelato porzionato per essere pronto all`uso. Certo si dedica una serata a spolpare il coniglio (meglio se bio-chiedo scusa ai vegetariani),a cuocerlo a vapore, a frullarlo, a metterlo nei vasetti, ma se ne beneficia per un bel pò e si sa cosa si mangia. Personalmente non l`ho provato, ma c`è anche l`autosvezzamento, che forse libera da una buona parte di micropastine in microimballaggi che sempre aumentano il volume dei nostri rifiuti.

abolizione di tutti i presunti prodotti spacciati come  indispensabili per l`igiene dei piccolissimi

perchè sono ampiamente sufficienti un sapone di marsiglia (naturale) e un pò d`olio di mandorle (e non di paraffina) – anche e soprattutto per i cambi, rinunciando alle salviette inumidite piene di profumi e sostanze irritanti a favore di qualche salviettina di flanella, anche ricavata da un vecchio lenzuolo perchè no, oltre al fatto che spesso e volentieri l`acqua basta e avanza. Le paste protettive (praticamente inutili coi pannolini lavabili) spesso contengono sostanze poco adatte alla pelle di un neonato (link utile: http://www.biodizionario.it/ su cui è possibile rintracciare tutti gli ingredienti delle etichette dei prodotti cosmetici, per rendersi conto di quello che spalmiamo) meglio sceglierla bio, se proprio serve.

adottare metodi di lavaggio della biancheria unici per tutta la famiglia

che prevedano l`uso di poco detersivo e l`eliminazione dell`ammorbidente che è spessissimo causa di dermatiti e allergie perchè spesso usato in sovredosaggio penetra nei tessuti e non si sciacqua, quindi finisce nella pelle. Inoltre ci sono dei detersivi dipinti come appositi per la biancheria da neonato ma leggendo le etichette non si capisce come mai qualcuno dovrebbe sceglierli per lavare capi di bambini.

Consigli per MONTEVERDE – ROMA

link utili: http://www.romatoday.it/municipio/1-centro/testaccio/farmer-market-roma-mercato-del-contadino-ex-mattatoio-testaccio.html  è un link di un anno fa ma credo che il FM sia tuttora attivo, noi ci abbiamo fatto la spesa fino a maggio

 -per i non vegetariani- c`è una macelleria biologica che si chiama TERRE E SAPORI di produzione propria in via A.Matricardi 39 (dietro Largo La Loggia)

la Città dell`Altra Economia negli spazi dell`ex Mattatoio ospitava un supermercato biologico, lo SpazioBio, e accoglieva nel suo spazio esterno delle domeniche dedicate sempre al biologico con diversi produttori e stand, e la possibilità di fare giocare i bambini sul prato, ora però sta vivendo un momento di crisi e vogliono fermare il progetto, sarebbe bello che riuscisse a continuare!

http://www.cittadellaltraeconomia.org/

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