Trasporto in auto dei bambini: nuove norme 2017

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Seggiolini auto bambini 2017: cosa cambia

Innanzitutto, la normativa per l’utilizzo dei seggiolini auto 2017  inasprisce le sanzioni previste per chi non trasporta il proprio bambino utilizzando il seggiolino auto.

Le multe infatti sono più salate e vanno dagli 80 euro ai 323. Per i recidivi, inoltre, è addirittura previsto il ritiro della patente. I genitori che ricevono due multe nell’arco di due anni, potrebbero subire la sospensione della patente per un intervallo di tempo compreso tra le due settimane ed i due mesi. Genitore avvisato..figlio salvato!

La seconda principale novità della norma sulla sicurezza ed i seggiolini auto per bambini 2017, consiste nello stop all’utilizzo dei booster/ seggiolini auto senza schienale, per una categoria di bambini in particolare.

Seggiolini auto 2017: i proibiti

Come tutti sanno, i seggiolini auto sono obbligatori per il trasporto dei bambini dalla nascita ai 150 cm di lunghezza (altezza) del bambino. Ossia fino a circa 12 anni.

neonati possono essere trasportati solo in ovetti (seggiolini auto adatti, più imbottiti e protettivi) oppure in navicelle, ma solo quelle omologate per trasporto (stiamo parlando delle culle che fanno parte dei passeggini trio).

Con la crescita, il bambino cambia seggiolino auto e utilizza quello più adatto alla sua lunghezza. Ebbene sì, hai letto bene. Negli ultimi anni, si è sviluppata una sensibilità sempre maggiore nei confronti della sicurezza auto dei bambini e si è finalmente giunti a capire che ogni bimbo cresce in modo differente. Dunque, per la corrispondenza esatta ai sistemi di ritenuta deputati alla sua incolumità, tener conto della sua età, era un metodo abbastanza inefficace. Ora si parla di lunghezza (che poi sarebbe l’altezza del bambino), e, proprio in base a questo parametro, si deve scegliere il seggiolino auto più adatto al proprio figlio.

Ed ora veniamo alle novità della legge sui seggiolini auto 2017.

La legge dice stop alle alzatine, ai booster, al rialzi per auto, fino ai 125 cm di altezza del minore. Fino al 2016, infatti, era possibile utilizzare, dai 15 kg di peso in poi, quei seggiolini auto composti semplicemente da un cuscino, sprovvisto di schienale, che si mette sul sedile auto e rialza il bambino, portandolo all’altezza ottimale per utilizzare le cinture di sicurezza della vettura.

Seggiolini auto per bambini grandi.

Ora i booster si possono utilizzare solo con bambini di una lunghezza/altezza pari o superiore a 125 cm, ossia da circa 8 anni in poi.

I bambini dai 3 agli 8 anni (dai 15 kg di peso ai 125 cm di lunghezza), invece, devono assolutamente utilizzare seggiolini auto provvisti di schienale e sistemi di protezione. Dunque non le tanto discusse “alzatine”. In caso di impatti laterali, infatti, i booster non assicurano una protezione adeguata. Inoltre, non essendo provvisti di schienale, non accompagnano il busto del bambino e non lo proteggono adeguatamente (stiamo parlando anche di problemi di postura durante il tragitto) . E che dire della cintura di sicurezza dell’auto? Passa sempre troppo alta se il bimbo ha un’età inferiore agli 8 anni.

La normativa migliora la situazione.

Ricordiamo quindi:

  • di usare sempre il seggiolino auto per i nostri bambini.
  • di non utilizzare rialzi, booster o seggiolini auto privi di schienale per il trasporto di bambini di altezza inferiore ai 125 cm. O meglio, le alzatine potranno essere utilizzate ancora per un po’ di tempo, quello necessario per smaltire le vecchie alzatine in commercio, ormai già omologate. Ma ovviamente, ora sappiamo che sono pericolose per i più piccini e sarebbe meglio metterle da parte. Se già le abbiamo, le potremo utilizzare in seguito.
  • di cambiare seggiolino auto se è stato acquistato da più di 5 anni, se non è adatto alla lunghezza del nostro bambino, se non assicura la massima protezione.

 

Da Altroconsumo

Nel 2017 entrano in vigore le nuove norme sull’omologazione dei seggiolini auto per bambini. Lo scopo è ovviamente quello di aumentare la sicurezza dei più piccoli quando si viaggia. La normativa prevede diverse fasi.

All’inizio dell’anno le novità riguardavano i seggiolini auto per bambini omologati ECE-R-44/04. Da gennaio scorso, infatti, i nuovi prodotti hanno un requisito essenziale in più: l’obbligo di avere lo schienale fino a 125 cm di altezza.

Ora che siamo in estate si entra nella fase 2 della normativa I-size (ECE-R-129) che riguarda i seggiolini per i più grandicelli (sopra i 100 cm, ovvero circa 4 anni): anche in questo caso i nuovi sistemi di ritenuta devono essere dotati di schienale.

Resta invece immutato l’articolo 172 del codice della strada “Uso delle cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta per bambini” che invece fa riferimento all’utilizzo di prodotti omologati (e quindi restano validi tutti i prodotti R44(3), R44(4), R129). Ecco le novità principali.

Stop alle alzatine

L’uso del sistema di ritenuta (seggiolino o alzatina) è obbligatorio per i bambini fino ai 150 cm di altezza, circa 12 anni (limite che resta invariato). Tuttavia (anche se non si sa per quanto) è ancora possibile utilizzare le cosiddette “alzatine” (o rialzi o booster) dai 22 kg di peso (6/7 anni circa) in poi. Quest’ultime altro non sono che dei cuscini (con o senza braccioli) che si appoggiano sul sedile dell’auto e sollevano il bambino di circa 10-15 cm per portarlo all’altezza adatta per l’utilizzo delle normali cinture di sicurezza.

Le nuove regole, entrate in vigore a gennaio, vietano l’omologazione secondo la ECE-R-44 di questo tipo di prodotti fino ai 125 cm di altezza del bambino (circa 8 anni). Un provvedimento che noi chiedevamo da molto tempo. Nei nostri test, infatti, non inseriamo mai le alzatine e penalizziamo quei prodotti ai quali si può o si deve togliere lo schienale per poter utilizzarli fino ai 150 cm di altezza (ovvero i seggiolini che fanno parte del gruppo 3).

Ad ulteriore conferma di questo, in questi giorni entrerà in vigore anche laseconda parte della normativa R129che riguarda i seggiolini per bambini sopra i 100 cm (circa 4 anni) e prevede l’omologazione solo per prodotti dotati di schienale.

Chi possiede un seggiolino senza schienale potrà comunque continuare ad utilizzarlo, ma è una questione di sicurezza. Certo, qualsiasi seggiolino omologato e idoneo al peso del bambino, se correttamente utilizzato, offre una protezione migliore dell’utilizzo delle sole cinture o di nessun sistema di ritenuta, ma per quanto sia ancora a norma di legge l’alzatina non protegge tuo figlio come un sedile con schienale. Questo è vero non solo in caso di urto laterale, ma anche in caso di urto frontale perché lo schienale consente un miglior passaggio delle cinture a livello della clavicola ed evita che in caso di addormentamento il bambino scivoli sotto la cintura. Se vuoi proteggere tuo figlio nel modo migliore scegli prodotti con lo schienale: questo renderà più agevole l’utilizzo della cintura di sicurezza e gli garantirà una maggiore protezione in caso di incidenti.

Se hai delle alzatine o il tuo seggiolino è troppo vecchio e non rispetta più i parametri (più severi) di legge,è arrivato il momento di cambiare. Ti aiutiamo a scegliere il seggiolino più adatto a te. Ti aiutiamo a scegliere il seggiolino più adatto a te.

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Multe più salate e ritiro della patente

Se fai viaggiare il tuo bambino in auto senza seggiolino, con le nuove norme, rischi una multa che va da 80 a 323 euro. Se sei recidivo, dopo due multe nell’arco di due anni, ti verrà sospesa la patente per un periodo di tempo compreso tra 15 giorni e 2 mesi.  Attenzione: se tuo figlio pesa 22 kg e può quindi essere trasportato su un seggiolino di gruppo 3 e anche su un’alzatina, non ci sono vincoli in termini di altezza e puoi usarlo fino al raggiungimento dei 150 cm. In questo caso se ti venisse fatta una multa, occorre fare ricorso: se sei socio chiama la consulenza giuridica al numero 02 6961550 per essere aiutato.

Chiediamo una corretta informazione

Ci siamo accorti che in rete su questo argomento si trova davvero di tutto e che stanno circolando molte informazioni scorrette. Questo anche perché i siti istituzionali non sono aggiornati. Per questo abbiamo scritto a Polizia stradaleAci e ministero dei Trasportiaffinché si attivino per una corretta informazione su tutte le novità legislative. Abbiamo chiesto anche provvedimenti e interventi più incisivi per sensibilizzare utenti e produttori sulla questione delle amnesie selettive (ovvero i casi in cui ci si dimenticano i bambini in auto).

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